Trieste NEXT, 26 settembre 2025: Invecchiamento attivo e neuroscienze: dalla ricerca alla pratica quotidiana

Il 26 settembre 2025, nell’ambito del festival Trieste Next – il Festival della Ricerca Scientifica di Trieste – si è tenuto il panel “Invecchiamento attivo: neuroscienze in pratica”, a cura della SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) in collaborazione con il partenariato esteso AGE-IT – Ageing Well in an Ageing Society. L’incontro, ospitato presso la Sala Biasutti della Regione Friuli Venezia Giulia, ha rappresentato un importante momento di confronto tra ricerca scientifica e pratiche di vita quotidiana per promuovere un invecchiamento sano, autonomo e socialmente attivo.

Il dibattito ha affrontato una delle principali sfide dell’invecchiamento demografico: il declino cognitivo, che può compromettere memoria, attenzione e capacità di adattamento. Al centro della discussione, la riserva cognitiva – la capacità del cervello di compensare gli effetti dell’età attraverso esperienze formative, stimoli intellettuali e relazioni sociali – è stata descritta come un vero e proprio fattore di resilienza cerebrale. Gli esperti hanno sottolineato come elementi quali l’istruzione, l’esercizio cognitivo, la qualità del sonno e la vita attiva possano incidere positivamente sulle funzioni mentali, contribuendo a preservare autonomia e benessere nelle età più avanzate.

Sono intervenuti Ariella Cuk, presidente di Lunga Vita Attiva Trieste; Sara Mondini, docente di Psicologia all’Università di Padova; ed Enrico Sella, psicologo e ricercatore del Dipartimento di Psicologia generale dello stesso Ateneo. A moderare l’incontro Stefania Lucia, psicologa e ricercatrice del Laboratorio di Neuroscienze Cognitive della SISSA, che ha guidato il dialogo tra prospettive scientifiche e applicazioni pratiche.

L’evento ha messo in luce il valore della collaborazione tra scienza, tecnologia e società nel costruire modelli di longevità attiva basati su evidenze neuroscientifiche. Dalla ricerca emergono indicazioni concrete: stimolare mente e corpo, mantenere una vita relazionale ricca, e promuovere ambienti cognitivamente ed emotivamente stimolanti. L’incontro di Trieste Next ha così offerto una prospettiva interdisciplinare e operativa su come le neuroscienze possano contribuire a una società più longeva, consapevole e capace di valorizzare tutte le fasi della vita.

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