SPOKE 1 – WP 2: La bassa fecondita in Italia tra politiche pro-nataliste e interventi strutturali – Policy brief
La sfida della bassa fecondità in Italia: il contributo di Age-It a un nuovo paradigma politico nel Policy Brief di Daniele Vignoli, Raffaele Guetto, Elisa Brini (Università degli Studi di Firenze) La persistente denatalità in Italia rappresenta una delle sfide più urgenti del nostro tempo, con impatti profondi sul futuro economico, sociale e demografico del Paese. Il policy paper prodotto dal team di ricerca dello Spoke 1 del progetto Age-It – Ageing Well in an Ageing Society, coordinato dall’Università degli Studi di Firenze e a cura di Daniele Vignoli, Raffaele Guetto, Elisa Brini, affronta questo tema con un approccio strutturale e multidimensionale, proponendo raccomandazioni basate su evidenze empiriche e comparative. Il documento sottolinea come la bassa fecondità non possa essere spiegata unicamente in termini di scelte individuali o cambiamenti culturali, ma debba essere letta alla luce di vincoli strutturali: precarietà lavorativa, instabilità abitativa, carenza di servizi per l’infanzia, squilibri di genere e incertezza verso il futuro. Elementi che condizionano in modo determinante la possibilità per molte persone di realizzare i propri progetti di genitorialità. Secondo il policy paper, le misure pro-nataliste adottate finora – come bonus e assegni una tantum – hanno mostrato una limitata efficacia nel medio-lungo periodo. Occorre dunque spostare il baricentro dell’azione pubblica verso politiche strutturali, integrate e di lungo respiro. In particolare, il documento evidenzia la necessità di: promuovere la conciliazione tra vita lavorativa e familiare in ottica di parità di genere; garantire stabilità economica e abitativa ai giovani; ampliare l’accesso alla procreazione medicalmente assistita; diffondere una cultura della salute riproduttiva; integrare gli interventi familiari con quelli in ambito occupazionale, abitativo e sanitario. Il progetto Age-It, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e incentrato sull’invecchiamento attivo e sulle trasformazioni demografiche, si conferma come uno spazio di riflessione interdisciplinare e di proposta evidence-based. Lo Spoke 1, dedicato alle dinamiche demografiche, al corso di vita e alle disuguaglianze sociali, offre con questo documento un contributo strategico alla definizione di politiche pubbliche più efficaci, capaci di affrontare la denatalità non solo come un problema quantitativo, ma come questione di giustizia sociale, benessere individuale e sostenibilità collettiva. Consulta il Policy Paper integrale qui: