La demografia dell’invecchiamento
Un approccio di Data Science per prendere decisioni

Leader: Daniele Vignoli, UNIFI
Co-Leader: Sabrina Prati, ISTAT
Affiliati:  INPS, UNIMIB, UNIBO, SAPIENZA, UNINA, UNIBA, BETA 80

Temi dello Spoke 1

Lo Spoke 1 contribuisce alla comprensione della demografia dell’invecchiamento (fecondità, fertilità, dinamiche familiari, migrazioni, longevità). Lo Spoke offre all’intero partenariato Age-It un’infrastruttura di ricerca orientata ai dati, al fine di monitorare il processo di invecchiamento demografico, misurare e prevedere le dinamiche di popolazione in termini di composizione familiare, assenza di legami parentali, coinvolgimento nel mercato del lavoro e bisogni assistenziali, sia a livello nazionale che regionale. 

Struttura dello Spoke 1

Le attività sono organizzate intorno a 6 aree di lavoro (o WP – Work Packages), sia orizzontali (focalizzati sulle tematiche di longevità, fecondità e famiglia, migrazioni, e aspetti biosociali dell’invecchiamento; WP 1-4), sia verticali o “trasversali” (dati e analisi; WP 5-6).

Discipline dello Spoke 1

Demografia, medicina, epidemiologia, sociologia, legge, economia, istruzione, statistica e informatica. 

Work Packages

Prof. Gustavo De Santis, UNIFI

Il WP1 si concentra sulla longevità, i suoi eventuali limiti e le sue conseguenze sull’invecchiamento demografico, la morbilità e la possibile estensione delle diverse fasi della vita (economiche e familiari). Il WP studia perchè la longevità è progredita rapidamente prima della crisi finanziaria del 2008, lentamente tra quella e la pandemia Covid-19, ed è diminuita successivamente. Si esplorano le differenze chiave (ad es., per genere e status socio-economico), così come le conseguenze del lutto, evento particolarmente nocivo per gli anziani.

Prof. Daniele Vignoli, Università di Firenze

Il WP2: 1) studia le cause culturali, economiche e istituzionali della bassa fecondità (ovvero il cosiddetto “invecchiamento dal basso”) ed elabora proposte di politiche per sostenere la fecondità desiderata; 2) combina analisi socio-demografiche con studi biomedici sulla vita sessuale, l’infertilità e la procreazione medicalmente assistita; 3) affronta come diverse esperienze acquisite in vari ambiti della vita (ad esempio, storie di unione e occupazione) influenzano gli esiti nella tarda età; 4) progetta e realizza un programma di dottorato nazionale sul Corso della Vita (Dottorato di Interesse Nazionale in Life Course Research).

Prof. Anna Paterno, University of Bari

Il WP 3: 1) monitora le migrazioni internazionali, definendo possibili politiche per gestire i flussi (concentrandosi anche sulle necessità assistenziali degli anziani) e l’integrazione degli immigrati; 2) definisce indicatori e azioni politiche (ad esempio, per migliorare la salute degli immigrati, la loro integrazione e le performance scolastiche dei loro figli).

Prof. Rossella Miglio, Università di Bologna

Il WP 4: 1) studia gli effetti differenziali dei fattori biologici e sociali (ad es. storie di unione e di fecondità) su longevità e morbidità; 2) esplora il ruolo della stratificazione demografica – per età e per sesso – sulla disabilità, e valuta l’incidenza e l’impatto del Covid-19 sulla disabilità in età avanzata, tenendo conto delle vaccinazioni ricevute nella popolazione studiata; 3) esamina la trasmissione delle disuguaglianze sociali attraverso le generazioni per offrire un’analisi completa della trasmissione intergenerazionale nei comportamenti demografici in Italia e della sua evoluzione.

Dott.ssa Sabrina Prati, ISTAT

Questo WP funge da infrastruttura di dati della Statistica Ufficiale per l’intero partenariato Age-It. Considerando diversi fonti di dati, il WP5 propone integrazioni tra dati di registro e di indagine, attraverso il data-linkage di basi informative relative a diverse aree tematiche, incluse quelle su storie di vita, salute e condizioni di vita. In particolare, il WP5: 1) concettualizza trusted smart statistics – statistiche che trasformano “dati” in “informazioni” mediante tecnologie intelligenti – sull’invecchiamento; 2) progetta: un registro statistico longitudinale della popolazione di età superiore ai 50 anni; un registro statistico longitudinale della popolazione con background migratorio; un registro statistico longitudinale sulle storie riproduttive.

Prof. Mario Mezzanzanica, Università Milano Bicocca

Il WP 1) definisce indicatori socio-economici e demografici a livello territoriale come supporto alla pianificazione dei servizi; 2) integra dati web nelle statistiche ufficiali per offrire trusted smart statistics; 3) progetta un prototipo per monitorare il fenomeno dell’invecchiamento attraverso tecniche di Intelligenza Artificiale e Big Data Analytics; 4) stima le esigenze abitative risultanti dai processi demografici in atto; e 5) fornisce previsioni derivate relative a nuclei familiari, bisogni assistenziali, reti di parentela, e partecipazione alla forza lavoro.

Principali risultati

  • Un sistema di Data-Analytics “Age-It” per monitorare l’invecchiamento della popolazione e prevedere le criticità conseguenti (ad es. previsioni derivate di bisogni assistenziali; assenza di reti parentali)
  • Registri statistici longitudinali ISTAT, con dati potenzialmente disponibili per i ricercatori
  • Indicazioni e raccomandazioni di policy sulla demografia dell’invecchiamento basate su studi scientifici su riproduttività, fecondità, migrazioni
  • Un programma di Dottorato di Interesse Nazionale in Life Course Research
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