Sostenibilità dei sistemi di cura all’anziano
in una società che invecchia

Leader: Marco​ Albertini, UNIBO
Co-Leader: Cecilia Tomassini, UNIMOL
Affiliates:
 UNIMIB, UNIPD, INRCA, BETA 80, ISTAT

 

Temi dello Spoke 5

​Lo Spoke affronta il problema di fornire assistenza in una società che invecchia, concentrando l’attenzione sul benessere, l’integrazione e la produttività dei caregiver (sia formali che informali). Lo Spoke si pone l’obiettivo di promuovere soluzioni integrate sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale per quanto riguarda il mondo dell’assistenza, delle famiglie e delle istituzioni che forniscono cure di lungo termine. Lo Spoke 5 identifica, testa ed implementa interventi e politiche multisettoriali per l’assistenza agli anziani, comprese soluzioni mediche, istituzionali e tecnologiche per lo sviluppo di un’assistenza a lungo termine centrata sulla persona, accessibile, sostenibile ed integrata, nell’ambito di contesti geografici ed economici molto eterogenei (comprese le aree interne). 

Struttura dello Spoke 5

Le attività sono organizzate in sei diversi aree di lavoro (o WP – Work Packages). Le attività coinvolgono ed integrano studiosi provenienti da diverse discipline che lavorano su diversi ambiti della ricezione e della fornitura di cure di lungo termine in età anziana. I principali risultati attesi dello Spoke sono: (1) la raccolta di informazioni statistiche sulla fornitura e ricezione di cure di lungo termine in età anziana – sia formali che informali, sia in forma di istituzionalizzazione che di home care; (2) lo sviluppo di prototipi di protocolli per il monitoraggio dei care giver; (3); una analisi geolocalizzata delle risorse e necessità di cura di lungo termine; (4) una piattaforma formativa diretta a diversi gruppi e tipologie di care giver; (5) un portfolio di politiche pubbliche e migliori pratiche nella fornitura di cura formale ed informale in Italia.

Discipline dello Spoke 5

Scienze mediche (geriatria, reumatologia, fisiologia, neurologia, cardiologia); demografia e sociologia; metodi di indagine e analisi dei dati; statistica sociale; psicologia clinica e sociale, economia della salute; politica sociale; sanità pubblica; leggi e medicina legale; informatica, scienza dei dati; e bioingegneria. 

Work Packages

Leader: Prof. Cecilia Tomassini, Università di Molise

Utilizzando grandi indagini nazionali rappresentative della popolazione italiana, il WP1 punta a delineare un quadro aggiornato delle necessità di assistenza da diverse prospettive. Il fine è quello di fornire un quadro di riferimento statistico e conoscitivo agli altri WPs, e relativo al contributo e all’organizzazione delle famiglie, delle case di cura, delle normative legali e delle azioni istituzionali nell’incrementare il benessere degli anziani e dei care giver formali ed informali.

Leader: Prof. Marco Domenicali, Università di Bologna

Il WP2 si concentra sulle soluzioni di e-health per supportare la salute e il benessere dei care giver, data la correlazione tra la salute di questi e la salute ed il benessere dei pazienti. Le attività del WP2 studiano come le tecnologie possano concretamente accrescere l’efficacia e l’efficienza dei care giver, migliorare la loro qualità di vita, preservando la redditività grazie alla riduzione dell’uso di servizi sanitari non necessari. Il WP include l’analisi documentale, la raccolta di dati originali, lo sviluppo tecnologico e una attività di prototipazione rapida.

Leader: Prof. Gianluca Testa, Università di Molise

Il Ministero della Salute ha recentemente emesso nuove direttive nazionali (DM71/2022), in seguito all’impatto del Covid-19 sui pazienti anziani con insufficienza organica, con l’obiettivo di migliorare l’integrazione tra ospedali e servizi sanitari a livello locale e di incrementare il ruolo della telemedicina nella sorveglianza di questi pazienti. Il WP3 punta a sviluppare un innovativo prototipo di piattaforma per l’erogazione di assistenza elettronica rivolta a pazienti con insufficienza cardiaca e ai loro caregiver.

Leader: Prof. Stefania Bandini, Università di Milano Bicocca

Il WP4 si propone di analizzare i sistemi di assistenza inno-vativi sia nel contesto delle aree urbane che in quelle inter-ne, favorendo lo sviluppo di strumenti inclusivi al fine di far convergere diverse fonti di conoscenza verso una progetta-zione sostenibile di forme di assistenza centrate sulla persona. Gli aspetti legati all’ambiente, che variano significati-vamente tra diverse aree e regioni, possono determinare necessità di assistenza differenziate tra la popolazione anziana. Strutture tecnologiche innovative favoriranno la transizione verso nuovi sistemi di cura, attraverso l’attivazione sinergica di soluzioni basate su ICT.

Leader: Prof. Rabih Chattat, Università di Bologna

Il WP5 svilupperà moduli di formazione sfruttando i risultati degli altri WP. Tali moduli, rivolti agli utenti finali, includeranno informazioni di base su specifiche patologie e miglioreranno le competenze necessarie per affrontarle. Il risultato sarà una piattaforma aperta di formazione, facilmente fruibile dai care giver sia professionali che informali, al fine sia di svilupparne le competenze sia di offrire informazioni sui servizi disponibili, i modelli e le modalità di accesso.

Leader: Prof. Giovanni Lamura, INRCA

Sulla base delle evidenze scientifiche fornite dagli altri WP le (validate attraverso il contributo di stakeholder nazionali e l’integrazione con analisi approfondite da diverse prospet-tive disciplinari), questo WP si propone di supportare raccomandazioni sull’erogazione dell’assistenza a livello nazionale, regionale e locale, che possano aiutare sia i policy makers che gli operatori. Questa attività, parzialmente sviluppata in collaborazione con lo Spoke 10, includerà gli sviluppi più recenti derivanti dall’implementazione del Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa in diverse aree della cura di lungo termine (ad esempio benefit monetari, cura domiciliare e cura in strutture residenziali).

Principali risultati

  • Sviluppo di un prototipo di piattaforma IT e strutture tecnologiche innovative integrate per monitorare il benessere dei care giver. Questa piattaforma ambisce ad integrare un’interfaccia user-friendly per gli operatori sanitari informali e formali e (potenzialmente) i loro medici di base
  • Creazione di un prototipo di piattaforma di apprendimento per individui e attori istituzionali coinvolti nell’erogazione dell’assistenza agli anziani. La piattaforma fornirà moduli di formazione e informazioni su una vasta gamma di aspetti del processo di erogazione delle cure di lungo termine, al fine di implementare un modello di erogazione dei servizi centrato sulla persona
  • Fornitura di una revisione completa e aggiornata delle risorse e dei bisogni di cura di lungo termine verso la popolazione anziana in Italia, in prospettiva comparata. Sviluppo di un portafoglio di migliori pratiche politiche che stabilisca un quadro decisionale centrato sul reciproco benessere del care giver e dell’assistito. Il portafoglio informerà le raccomandazioni politiche sull’erogazione dell’assistenza, tenendo conto delle diverse esigenze delle persone che vivono nelle zone interne e nelle aree urbane
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