L’INCLUSIONE DEI MIGRANTI
La questione dell’inclusione dei migranti rappresenta oggi una delle problematiche più complesse e rilevanti per l’Europa, inserendosi in un contesto dinamico di trasformazioni sociali e normative. Proprio su questo tema si è concentrato il convegno dal titolo “Quale inclusione per i migranti? Prospettive giuridiche multilivello“, promosso dall’Università di Bari e organizzato nell’ambito del progetto AGE-IT e tenutosi in aula Aldo Moro di Palazzo del Prete (UniBa) 22 al 24 aprile 2025.
A livello europeo, la migrazione rimane un argomento centrale e controverso nel dibattito pubblico e istituzionale, delineando un delicato equilibrio tra esigenze di sicurezza, necessità di integrazione sociale e tutela dei diritti umani. Le recenti crisi umanitarie e l’incremento dei movimenti migratori irregolari hanno infatti evidenziato con forza l’urgenza di sviluppare strategie coordinate che vadano oltre interventi episodici e misure di emergenza.
CONCLUSIONI
Pertanto, il processo di inclusione deve essere concepito non soltanto come risposta assistenziale, ma come un percorso integrato e condiviso tra istituzioni nazionali, enti europei e attori locali. Il convegno, organizzato nell’ambito del progetto AGE-IT, orientato allo studio dell’invecchiamento attivo e dei cambiamenti demografici, ha costituito un momento di riflessione significativo per analizzare la relazione tra politiche migratorie e sfide connesse alla coesione territoriale e all’inclusione sociale, ponendo particolare attenzione alle implicazioni della migrazione sui mutamenti demografici.
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