Giugno 2025

Verso un Italian Institute of Ageing: Age-It propone un hub nazionale per la ricerca sulla longevità

Nel corso dell’incontro “Demografia, un patto fra generazioni”, organizzato da Adnkronos presso il Palazzo dell’Informazione nell’ambito del ciclo Q&A, Elisabetta Barbi, docente di Demografia all’Università La Sapienza e ricercatrice nel progetto Age-It, ha presentato la proposta per la costituzione del primo Italian Institute of Ageing. Secondo Barbi, l’Italia rappresenta oggi un punto di osservazione privilegiato per studiare i cambiamenti demografici legati alla longevità. “L’Italia – spiega – può essere considerata un trend dell’invecchiamento globale. È uno scenario nuovo a cui non siamo abituati, ma si può e si deve avere una visione positiva: viviamo più a lungo e meglio, potenzialmente le politiche ci possono aiutare per ridurre il gap tra fecondità realizzata e fecondità desiderata, i nostri giovani sono mediamente più istruiti, c’è una maggiore accettazione delle nuove forme familiari, le migrazioni possono contribuire a riequilibrare la nostra struttura per età”. In questa cornice nasce la proposta dell’Italian Institute of Ageing, una struttura permanente dedicata alla ricerca interdisciplinare, al trasferimento tecnologico e al supporto alle politiche pubbliche sul tema dell’invecchiamento. ì “Così – continua – circa tre anni fa nasce Age-It: Ageing well in an ageing society, un programma di ricerca che include oltre 800 ricercatori che provengono dalle università italiane, da 27 enti di ricerca. Age-It si è posto da subito come un laboratorio per le politiche pubbliche. L’approccio si basa su tre principi: la multidisciplinarietà, la visione trasformativa, patto sistemico cioè l’idea di arrivare ad una società che sia veramente inclusiva e sostenibile per tutti”. La proposta dell’Istituto nasce con l’ambizione di valorizzare l’esperienza scientifica e istituzionale maturata nel contesto di Age-It, rafforzandone l’impatto nel lungo periodo e posizionando l’Italia tra i Paesi guida nella riflessione internazionale sull’invecchiamento. L’obiettivo è creare un hub scientifico stabile che promuova sinergie tra ricerca, innovazione e governance, capace di rispondere in modo integrato alla complessità del cambiamento demografico. Leggi l’articolo completo qui

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AGEVITY JAPAN 2025: il primo forum italiano sulla longevity economy debutta a Expo Osaka

Il 24 giugno 2025, il Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka ospiterà il debutto internazionale di AGEVITY, il primo forum italiano dedicato alla longevity economy. L’iniziativa, promossa da Assolombarda e Silver Economy Network, nasce per favorire il dialogo tra imprese, istituzioni, mondo della ricerca e cittadini su un tema cruciale per il futuro delle società contemporanee: l’invecchiamento attivo e la valorizzazione della longevità. Dopo due edizioni di successo a Milano, AGEVITY si presenta ora su un palcoscenico globale, nella settimana di Expo dedicata a salute e benessere. AGEVITY JAPAN 2025 intende rafforzare il confronto tra Italia e Giappone, due tra i Paesi con la più alta aspettativa di vita al mondo, promuovendo scambi di conoscenze e modelli tra contesti demografici affini. L’evento si propone come piattaforma di alto profilo per identificare sfide e opportunità in ambito socio-sanitario, economico e tecnologico. Il programma della giornata prevede contributi da parte di rappresentanti istituzionali italiani e giapponesi, accademici, esperti di innovazione, salute pubblica, intelligenza artificiale e sostenibilità ambientale. Tra i relatori figurano docenti di università prestigiose come Osaka, Tokyo e Milano-Bicocca, nonché dirigenti di realtà industriali e scientifiche attive nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni per le ageing societies. AGE-IT, progetto nazionale sulla longevità finanziato dal PNRR, guarda con particolare attenzione a questa iniziativa. La partecipazione di partner accademici e scientifici collegati al programma AGE-IT rafforza la dimensione di ricerca e innovazione del Forum, contribuendo a posizionare l’Italia come interlocutore autorevole nel dibattito internazionale sul futuro dell’invecchiamento. Il forum si concluderà con un pranzo di networking, volto a favorire la creazione di nuove partnership tra stakeholder pubblici e privati dei due Paesi. AGEVITY JAPAN 2025 rappresenta così un’occasione unica per stimolare soluzioni concrete e sostenibili, capaci di rispondere alle esigenze di società sempre più longeve.

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Pubblicato il nuovo paper dello Spoke 3: identificati quattro biomarcatori della fragilità e della sopravvivenza

È stato pubblicato un nuovo contributo scientifico del progetto Age-It, sviluppato dai ricercatori dello Spoke 3 nell’ambito del Work Package 3 (WP3), tra cui Maria Conte e Stefano Salvioli, che offre importanti risultati sul tema della fragilità e della sopravvivenza nell’invecchiamento. Lo studio propone quattro biomarcatori – GDF15, FGF21, sRAGE e NfL – come indicatori significativi dello stato di fragilità e della probabilità di sopravvivenza nella popolazione anziana. La fragilità rappresenta una condizione complessa, legata al declino delle funzioni fisiologiche, che espone le persone anziane a un maggiore rischio di disabilità, ospedalizzazione e mortalità. Partendo da questo quadro, i ricercatori di Age-It hanno indagato l’associazione tra questi quattro biomarcatori, già noti per essere legati all’età e alle patologie età-correlate, e l’indice di fragilità (Frailty Index – FI) in soggetti residenti in comunità. I risultati dello studio dimostrano che i livelli plasmatici di GDF15, NfL, FGF21 e sRAGE possono fornire informazioni supplementari e predittive sullo stato di salute degli individui anziani rispetto al solo FI, permettendo di costruire un algoritmo utile alla valutazione della fragilità e alla stima della sopravvivenza. Questo approccio integrato risponde agli obiettivi centrali del WP3 di Age-It, volto a sviluppare strumenti di misurazione più precisi e personalizzati per la fragilità, in linea con una medicina dell’invecchiamento sempre più predittiva, preventiva e personalizzata. Scopri lo studio completo qui  Il contributo sottolinea ancora una volta l’importanza dell’interdisciplinarità nella ricerca promossa da Age-It, e rafforza il ruolo del progetto nell’identificazione di nuovi strumenti scientifici per affrontare le sfide legate all’invecchiamento della popolazione.

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Economia e territori tra storia e attualità: a Termoli, dal 12 al 14 giugno 2025, la XXII edizione del convegno nazionale STOREP

Il Polo didattico UniMol di Termoli sarà teatro della XXII edizione del convegno nazionale STOREP – Associazione Italiana per la Storia dell’Economia Politica – in programma dal 12 al 14 giugno 2025. L’evento si svolgerà negli spazi dell’Aula Adriatico e delle altre aule della sede di via Duca degli Abruzzi, con un titolo che ne sintetizza il cuore tematico: “Economia e Territori tra Storia e Attualità”. L’organizzazione dell’evento è curata, per la sede di Termoli, dalla prof.ssa Antonella Rancan del Dipartimento di Economia dell’Università del Molise, e sarà arricchita da un approfondimento tematico sull’invecchiamento, sviluppato in collaborazione con il progetto PNRR Age-It, coordinato dalla prof.ssa Cecilia Tomassini (Dipartimento di Economia, UniMol). Il programma si distingue per il respiro internazionale e la ricchezza scientifica, con 35 sessioni parallele e 4 sessioni plenarie che vedranno il confronto tra studiosi, ricercatori e accademici provenienti da numerose università italiane e straniere. I lavori affronteranno temi attuali relativi all’economia dei territori, alla teoria e politica economica, con un’attenzione particolare alla storia del pensiero economico e all’evoluzione dell’analisi economica. Due gli appuntamenti di rilievo tra le special sessions: 13 giugno ore 11:30: intervento del prof. Roberto Marchionatti (Università di Torino), fellow dell’Accademia delle Scienze di Torino e life member del Clare Hall College di Cambridge; 14 giugno ore 10:30: lezione della prof.ssa Alessandra Mezzadri (SOAS University of London), esperta di sviluppo economico, lavoro ed economia di genere. L’avvio ufficiale del convegno è previsto per giovedì 12 giugno alle ore 14:00 con una tavola rotonda sul tema “Quando i paesi invecchiano: tendenze storiche e eterogeneità spaziale”, coordinata dalla prof.ssa Cecilia Tomassini. Interverranno Federico Benassi (Università di Napoli Federico II), Roberto Impicciatore e Francesco Scalone (Università di Bologna). La giornata di venerdì 13 giugno sarà dedicata a una riflessione su aree interne e disuguaglianze territoriali, attraverso una tavola rotonda coordinata dalla prof.ssa Roberta Picardi, realizzata con il contributo del Centro di ricerca ArIA dell’UniMol e del progetto Age-It. Tra i relatori: Luisa Corazza (UniMol, direttrice del Centro ArIA), Andrea Brandolini (Banca d’Italia) e Gianfranco Viesti (Università di Bari). Per ulteriori informazioni visitare il sito di STOREP qui

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Age-It in Giappone: seminario internazionale sulla digitalizzazione e l’invecchiamento attivo

Il 5 giugno 2025 alle ore 14:00 si è tenuto presso la Juntendo University di Tokyo un seminario internazionale dal titolo “Understanding Age-Friendly Environments in Italy: The Contribution of the ‘Age-It’ National Program and the Venice Study”. L’iniziativa, organizzata nell’ambito del progetto Digitally Inclusive Healthy Ageing Communities (DIHAC), ha visto la partecipazione del dott. Michele Bertani, ricercatore del Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari Venezia e membro del programma nazionale Age-It. Durante il seminario, Bertani ha illustrato i principali risultati del programma Age-It, con particolare riferimento allo studio condotto a Venezia, che analizza le interazioni tra progettazione urbana, politiche pubbliche e qualità della vita delle persone anziane. L’intervento ha messo in luce il valore della collaborazione interdisciplinare e il contributo della ricerca italiana alle sfide poste dall’invecchiamento demografico. A moderare l’incontro è stata la prof.ssa Myo Nyein Aung, responsabile del progetto DIHAC presso la Graduate School of Medicine della Juntendo University. L’evento ha riunito docenti, studenti e ricercatori interessati a sviluppare politiche inclusive e digitalmente accessibili per le popolazioni anziane, promuovendo il dialogo internazionale su queste tematiche. Per ulteriori informazioni  è possibile visitare il sito ufficiale del progetto QUI

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Second General Meeting: Istruzioni per la Presentazione dei Poster

In occasione del nostro Secondo General Meeting dal 29 al 31 ottobre 2025, si comunicano le seguenti istruzioni per i partecipanti alle sessioni dedicate circa la presentazione dei poster che verranno esposti all’esterno delle sale conferenza: Le specifiche tecniche sono le seguenti: Poster bifacciali Dimensioni: 100 cm (larghezza) x 200 cm (altezza) Supporto per l’affissione: punesse fornite dall’organizzazione Si raccomanda di attenersi scrupolosamente a queste indicazioni per garantire un’esposizione ordinata e uniforme dei contributi.

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Oltre 16 milioni di euro per 70 progetti sull’invecchiamento: i finanziamenti concessi nel quadro del programma Age-It nell’ambito dei Bandi a Cascata

Sono 70 i progetti finanziati, per un costo complessivo dei progetti pari a 18.086.188,93 euro e una agevolazione totale concessa di 16.236.216,08 euro, nell’ambito delle attività promosse dal programma nazionale Age-It. Le risorse sono state assegnate a 55 beneficiari, tra università, centri di ricerca, imprese, fondazioni e cooperative sociali, impegnati nello sviluppo di soluzioni innovative per rispondere alle sfide poste dall’invecchiamento della popolazione. Ecco l’elenco degli enti beneficiari: Beneficiario N. Progetti Agevolazione Totale 2SMARTEST S.R.L. 1 177.017,80 € ANTHROPOS Società cooperativa sociale 1 164.155,20 € Anziani e non solo soc. coop. soc. 1 50.919,00 € Centro Delta Srl 1 155.316,00 € COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO ACAP NAPOLI ONLUS 1 299.337,22 € Cooperativa sociale e di lavoro Operatori Sanitari Associati 1 117.797,72 € DELTA BIOTECH SRL 1 118.296,50 € Distretto Tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi Scarl 1 53.622,40 € FEDERAZIONE TRENTINA DELLA COOPERAZIONE SOC. COOP. 1 60.000,00 € FONDAZIONE AMESCI E.T.S. 1 780.000,00 € Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS 1 124.972,40 € Fondazione don Carlo Gnocchi Onlus 1 331.500,00 € Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico 1 319.000,00 € GESAN SRL 1 580.000,00 € IL GIRASOLE SOC. COOP. SOCIALE 1 60.000,00 € ISTITUTO SCIENTIFICO BIOMEDICO EURO MEDITERRANEO (ISBEM) 1 100.000,00 € ISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II IRCCS 1 150.401,50 € JIRAMA S.R.L. 1 676.720,15 € Khymeia srl 1 136.500,00 € LUM – Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro” 1 240.000,00 € MELAZETA s.r.l. 1 31.902,65 € MOVEO SRL 1 108.859,65 € NEFROCENTER SCARL 1 682.896,00 € P.M.F. SRL 1 216.000,00 € Protom Group Spa a socio unico 1 261.658,35 € S.A.P. SERVIZI ASSISTENZA PRIMARIA SOC. COOP. SOCIALE 1 102.170,00 € Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna 1 78.400,00 € Sol.Co. – Nuoro Consorzio Sociale di Solidarietà – Società Coop. Sociale – ONLUS 1 36.217,52 € TAMLAB SRL – impresa sociale 1 48.832,15 € UMANA-ANALYTICS S.R.L. SB 1 429.450,00 € Università “Magna Græcia” di Catanzaro 1 120.000,00 € Università Campus Bio-Medico di Roma 1 182.000,00 € Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti – Pescara 1 157.833,60 € Università degli Studi dell’Insubria 1 60.000,00 € Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” 2 896.106,25 € Università degli Studi dell’Aquila 1 64.302,00 € Università degli Studi di Bergamo 1 204.200,00 € Università degli Studi di Cagliari 4 524.358,00 € Università degli Studi di Enna “Kore” 1 175.408,75 € Università degli Studi di Ferrara 1 94.147,00 € Università degli Studi di Messina 2 262.957,50 € Università degli Studi di Napoli “Parthenope” 2 438.080,00 € Università degli Studi di Palermo 5 1.428.583,60 € Università degli Studi di Salerno 3 1.258.043,75 € Università degli Studi di Sassari 2 240.998,00 € Università degli Studi di Torino 2 1.585.000,00 € Università degli Studi di Trento 2 227.843,75 € Università degli Studi di Verona 1 299.900,00 € Università del Salento 1 139.664,95 € Università di Catania 1 372.178,70 € Università Politecnica delle Marche 2 505.000,00 € V.I.S.I.ON. SRL 1 180.000,00 € vEyes (Virtual Eyes) onlus 1 28.000,00 € YOUBIQUO S.R.L 1 99.668,02 €  Totale complessivo |  16.236.216,08 €  Questi numeri testimoniano l’ampiezza e l’inclusività delle azioni finanziate da Age-It, che si conferma piattaforma strategica per il coordinamento della ricerca interdisciplinare sull’invecchiamento in Italia.

Oltre 16 milioni di euro per 70 progetti sull’invecchiamento: i finanziamenti concessi nel quadro del programma Age-It nell’ambito dei Bandi a Cascata Leggi tutto »

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