Si è tenuta la notte della ricerca e lungo tutta la penisola i ricercatori di Age-It hanno colto l’occasione di portare tra il pubblico il racconto delle proprie ricerche. Temi dalla cellula alla società, come spesso sottolineiamo.
A Bari, il gruppo di ricerca dell’Università di Bari Aldo Moro (parte di Spoke 1) ha partecipato alla iniziativa svoltasi in Piazza Umberto, con un stand e un talk dedicato al tema: DEMO-POSITIVITY. “Demo-Positivity” è stato uno stand divulgativo con l’obiettivo di rendere la demografia accessibile e coinvolgente. Attraverso giochi informativi e curiosità, i visitatori hanno scoperto come i dati demografici raccontano la storia delle popolazioni e influenzano il nostro futuro. Anna Paterno ha poi tenuto un talk dal titolo: POPOLAZIONE. La parola “Popolazione” assume da sempre e soprattutto in questo momento storico un ruolo cruciale livello anche sociale e politico. Da ciò emergere anche la rilevanza della scienza che la studia, la Demografia, di cui molti, soprattutto i più giovani, non conoscono il vero significato. Sono stati evidenziati due processi particolarmente importanti a livello locale, nazionale e globale: i cambiamenti della struttura demografica, in primis l’invecchiamento, e le migrazioni internazionali e interne.
A Torino, l’IRCrES (CNR) ha partecipato insieme a ISMed (CNR) e a Università Cattolica del Sacro Cuore con uno stand nella sezione “ricerca per la salute”. Lo stand ha proposto il tema “Invecchiare lavorando? Aspettative e condizioni dei lavoratori senior di oggi”. È questo uno dei temi centrali delle attività dello Spoke 6 di Age-It, recentemente posto anche tra le sfide prioritarie per l’Unione Europea dal Rapporto Draghi (link). Lo stand è stato organizzato dai seguenti ricercatori/assegnisti di ricerca che saranno anche presenti all’iniziativa: Greta Falavigna, Luisa Errichiello (ISMED), Valentina Lamonica, Anna D’Ascenzio, Cristiana Di Pietro, Fabrizio Greco e Sara Nanetti (Università Cattolica del Sacro Cuore).
A Faenza, infine, ricercatori del DIMEC (Department of Medical and Surgical Science) dell’Alma Mater Studiorum di Bologna hanno trattato dei temi legati all’invecchiamento attivo, portando il punto di vista della ricerca biomedica. Una sfida complessa, quella di tradurre argomenti complessi in un linguaggio accessibile, al fine di favorire l’interesse dei giovani e meno giovani su queste tematiche d’eccezionale importanza.