Si è tenuta la giornata di presentazione da parte di Nefrocenter del progetto PEHEDAL-ESKD uno dei soggetti vincitori dei Bandi a cascata dello Spoke 4 (in particolare WP4, tematica 2.1 di Age-It).
Data e Luogo: Lunedì, 28 ottobre 2024, Holiday Inn, Cava dè Tirreni (SA)
Introduzione. L’evento “Innovazione e Ricerca in Ambito Clinico: Nuovi Strumenti e Prospettive per il Futuro della Sanità” si è tenuto il 28 ottobre 2024 presso l’Holiday Inn di Cava dè Tirreni (SA), con l’obiettivo di esplorare le innovazioni tecnologiche e i nuovi sviluppi nel trattamento dell’insufficienza renale cronica. Il focus principale è stato il miglioramento della qualità della vita dei pazienti affetti da questa patologia, integrando le tecniche di dialisi, la nutrizione, l’esercizio fisico e l’adozione di tecnologie avanzate. Organizzato dal gruppo NefroCenter, l’evento ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore, impiegati nei centri del gruppo, tra cui nefrologi, medici, ricercatori, e sviluppatori di software. Durante l’incontro sono stati presentati aggiornamenti riguardo le ultime linee di ricerca, nuove tecnologie in campo clinico, e progetti innovativi come il Progetto PEHEDAL-ESKD.
Obiettivi dell’Evento. L’evento ha avuto come obiettivo primario l’aggiornamento e la condivisione tra professionisti del gruppo NefroCenter, offrendo uno spazio per discutere come l’innovazione tecnologica possa migliorare la gestione dei pazienti con insufficienza renale cronica. Inoltre, sono stati esplorati i seguenti temi:
- L’importanza della cartella clinica elettronica per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria.
La nuova release del software gestionale NefroCenter MR per la gestione dei pazienti e dei trattamenti dialitici. - Il Progetto PEHEDAL-ESKD, che integra l’attività fisica e aspetti neuro-cognitivi per migliorare la qualità della vita dei pazienti dializzati.
Registrazione e Introduzione (10:00 – 10:30)
L’evento ha preso avvio con la registrazione dei partecipanti e un momento di saluti, durante il quale il Dott. Giovanni Lombardi ha dato il benvenuto, sottolineando l’importanza dell’aggiornamento continuo nel campo della nefrologia.
Prima Sessione: Cartella Clinica Elettronica (10:30 – 11:30)
La prima sessione, moderata dal Dott. Carmine Romano, è stata dedicata all’innovazione tecnologica nell’ambito della gestione delle informazioni sanitarie.
- Prof. Enrico Tronci, professore ordinario presso il Dipartimento di Informatica dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha discusso il ruolo della cartella clinica elettronica come strumento per migliorare l’assistenza sanitaria, facilitando la raccolta e la gestione dei dati clinici, riducendo errori e ottimizzando i trattamenti.
- Francesco Ruocco, sviluppatore Cartelal Clinica MR per NefroCenter, ha presentato la nuova release del software NefroCenter MR, un potente strumento gestionale che permetterà una gestione ottimizzata dei pazienti dializzati, raccogliendo dati utili sia per la cura dei pazienti che per fini statistici e di ricerca.
Seconda Sessione: Progetto PEHEDAL (11:30 – 12:20)
La seconda sessione, moderata dalla Dott.ssa Ersilia Satta, ha visto l’approfondimento del Progetto PEHEDAL-ESKD, che esplora l’integrazione dell’esercizio fisico e degli aspetti neuro-cognitivi per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti con insufficienza renale cronica.
- Prof. Guido Iaccarino, professore ordinario di Medicina Interna presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e referente scientifico per UNINA del progetto Age-it, ha presentato ai presenti il partenariato esteso Age-it e descritto gli obiettivi dello Spoke 4, nell’ambito del quale è stato finanziato il progetto PEHEDAL-ESDK.
- Dott.ssa Ersilia Satta, nefrologa e Principal Investigator del progetto PEHEDAL-ESKD, ha presentato una panoramica generale del progetto, sottolineando l’importanza di combinare attività fisica e monitoraggio avanzato.
- Dott. Sebastiano Vaia, neuropsicologo, ha esplorato gli aspetti neuro-cognitivi dei pazienti in dialisi, mettendo in evidenza come l’insufficienza renale cronica possa influire negativamente sulla funzione cerebrale e come interventi mirati possano migliorare il benessere cognitivo.
- Dott. Giuseppe Iadicicco, Tecnico A.F.A. Attività Fisica Adattata, ha approfondito il tema dell’esercizio fisico adattato, descrivendo come attività personalizzate possano essere un valido supporto per i pazienti con insufficienza renale, anche in fase avanzata.
- Infine, Dott. Gioacchino Erbaggio, responsabile operativo del progetto, ha illustrato agli operatori dei centri NefroCenter come gestire le attività progettuali attraverso la cartella clinica NefroCenter MR, con sistemi avanzati di monitoraggio dei pazienti, spiegando come la raccolta dei dati in tempo reale possa migliorare l’efficacia dei trattamenti e fornire informazioni cruciali per la ricerca.
Conclusioni e Take Home Messages (12:20 – 12:30)
L’evento si è concluso con una sintesi dei principali concetti emersi durante le sessioni. È stato sottolineato il grande impatto che l’innovazione tecnologica, in particolare l’uso della cartella clinica elettronica e dei software avanzati, avrà nella gestione delle patologie renali. Inoltre, è stato ribadito come l’integrazione di tecniche di esercizio fisico e l’attenzione agli aspetti neuro-cognitivi possano trasformare la qualità della vita dei pazienti e permettere al gruppo di Nefrocenter di adottare nei propri centri un nuovo protocollo terapeutico con una maggiore attenzione al paziente che con un approccio olistico viene assistito non solo per i problemi nefrologici ma anche per le complicanze ad essi connesse come il decadimento cognitivo e la sempre maggiore sedentarietà.
Pranzo di Networking (12:30 – 14:00)
L’evento si è concluso con un pranzo, durante il quale i partecipanti hanno avuto l’opportunità di continuare le discussioni e approfondire i temi trattati in modo informale.
Conclusioni Finali. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento e di confronto tra esperti del settore. Le innovazioni presentate, in particolare quelle legate alla digitalizzazione della sanità e al miglioramento della qualità della vita dei pazienti con insufficienza renale cronica, sono state accolte con grande interesse. Il Progetto PEHEDAL-ESKD, che integra esercizio fisico, aspetto neuro-cognitivi e tecnologie di monitoraggio, si è dimostrato un esempio di come l’approccio multidisciplinare possa migliorare i risultati terapeutici e la qualità della vita dei pazienti.
L’integrazione di tecnologie avanzate e pratiche cliniche tradizionali si conferma essere un percorso promettente per l’evoluzione del trattamento delle malattie renali, aprendo nuovi orizzonti per la medicina del futuro.