28 GENNAIO 2025 L’ASSOCIAZIONISMO CULTURALE PER L'INVECCHIAMENTO ATTIVO: IL RUOLO DELL’AUSER
Presentazione della Survey e Analisi del Contesto
Il 28 gennaio 2025 si è tenuto l’evento dedicato al ruolo dell’associazionismo culturale nello sviluppo di competenze funzionali all’invecchiamento attivo nella transizione dalla vita lavorativa alla pensione. L’incontro, organizzato dalla professoressa Giovanna Del Gobbo per FORLILPSI in collaborazione con AUSER, ha rappresentato un’occasione di approfondimento sulle opportunità offerte dal volontariato culturale per favorire una transizione sostenibile alla pensione. Dopo l’apertura dei lavori a cura di Fabrizio Dacrema, è stato avviato un dibattito sulla centralità dell’associazionismo culturale come strumento di inclusione e crescita personale per le persone che si trovano in questa fase di cambiamento.
Il Progetto di Ricerca e i Risultati della Survey
Nel corso dell’incontro, la professoressa Giovanna Del Gobbo dell’Università degli Studi di Firenze ha illustrato il legame tra l’associazionismo culturale e l’invecchiamento attivo, sottolineando l’importanza delle reti associative nel mantenere vive le competenze e le relazioni sociali dopo il pensionamento. Successivamente, la dottoressa Cristina Banchi, anch’essa dell’Università degli Studi di Firenze, ha presentato il progetto di ricerca e la survey condotta sul tema, evidenziando il valore del volontariato culturale come strumento per favorire il benessere e la partecipazione sociale degli anziani. L’analisi ha messo in luce il ruolo delle politiche di supporto e delle iniziative locali nel garantire una transizione efficace tra vita lavorativa e pensione.
Discussione e Conclusioni
L’evento si è concluso con una sessione di domande e risposte, che ha permesso ai partecipanti di approfondire gli aspetti chiave della ricerca e condividere esperienze e prospettive sul tema. Le discussioni hanno evidenziato la necessità di un maggiore coordinamento tra istituzioni, associazioni e politiche pubbliche per promuovere l’invecchiamento attivo attraverso l’educazione permanente e il volontariato culturale. Le riflessioni finali hanno sottolineato l’importanza di rafforzare il ruolo dell’AUSER e di altre organizzazioni del settore per favorire la crescita di una cultura dell’apprendimento continuo, capace di accompagnare le persone lungo tutto l’arco della vita.
